L'importanza del linfodrenaggio e degli esercizi di recupero della mobilità
Nel mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno vogliamo dedicare un articolo ad un argomento che ci sta molto a cuore.
La fisioterapia e la riabilitazione in ambito oncologico perseguono l’obiettivo di limitare al minimo la disabilità fisica e il deficit funzionale che spesso accompagnano le pazienti nel post operatorio.
Parleremo del Linfedema post tumore al seno, una complicanza che può verificarsi in seguito alla chirurgia o dopo aver effettuato delle radioterapie.
Accade infatti che a seguito di interventi chirurgici oncologici con svuotamento linfonodale allargato, come nel caso della mastectomia, si verifichi un ristagno di liquidi nei tessuti degli arti superiori.
Visivamente si presenta come un gonfiore anomalo di tutto il braccio o di parte di esso e si può verificare a pochi giorni dall'intervento ma anche a distanza di anni.
I sintomi più comuni del linfedema oltre al gonfiore sono:
- senso di pesantezza del braccio,
- difficoltà ad alzare l’arto
- irrigidimento della pelle
- limitata flessibilità della mano o del polso
Il suo trattamento, attraverso il linfodrenaggio, è ormai diventato parte fondamentale della terapia conservativa ed è considerato uno dei più recenti approcci nel trattamento a supporto delle tradizionali cure mediche.
Perché la fisioterapia è importante?
La fisioterapia, nello specifico la tecnica del linfodrenaggio, permette di riattivare i vasi linfatici. Questi, attraverso una particolare compressione manuale, tornano a svolgere la funzione di drenaggio.
Purtroppo il linfedema è una patologia cronica. Ciò significa che oltre ad una terapia d'urto richiede anche di seguire una fase di mantenimento.
Trascurare questa patologia è molto pericoloso poiché il liquido che ristagna nei tessuti in parte si deteriora e in parte provoca un ispessimento dei tessuti, indurendo l'edema e rendendolo invalidante. Quando ciò si verifica, è possibile che il linfedema non sia più trattabile con la fisioterapia e si rende necessario ricorrere all'intervento chirurgico.
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Parleremo dell'importanza del linfodrenaggio e degli esercizi di recupero della mobilità.