Prevenire per evitare la cronicizzazione del dolore
La malattia professionale (detta anche “tecnopatia”) è la patologia che sviluppa il lavoratore nello svolgimento dell’attività lavorativa.
Si tratta di una patologia che si manifesta in modo lento e graduale proprio perché connessa alla ripetizione di movimenti e/o posture mantenute in base ad un particolare tipo di lavoro.
Gli studi in materia di disturbi del sistema muscolo-scheletrico attestano come il fenomeno in Europa stia assumendo sempre più rilevanza. S
Secondo l’European statistics on accident at work in Europa un lavoratore su quattro soffre di mal di schiena.
Venendo a l’Italia, i dati dell’Inail relativi ai primi 5 mesi del 2019, mostrano un aumento dei casi di tecnopatie: sono 27.385, 372 in più rispetto allo stesso periodo del 2018 (+1,4%)
Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo (15.556 casi), del sistema nervoso (2.741, con una prevalenza della sindrome del tunnel carpale) continuano a rappresentare le prime due malattie professionali denunciate.
Sempre per fornire qualche dato sulla rilevanza di queste problematiche, il National Institute of Occupational Safety and Health (NIOSH) ha collocato le patologie cronico-degenerative della colonna vertebrale, al secondo posto nella lista dei dieci problemi di salute più rilevanti nei luoghi di lavoro.
Il riscontro più frequente si ha nei lavoratori nel settore dell’agricoltura, dell’industria e del terziario.
Aziende, enti e istituzioni dovrebbero prestare maggior attenzione ai costi economici e sociali che ne derivano. Basti pensare a quanto impattano: le assenze per malattia, le cure, i cambi di lavoro, per non parlare delle condizioni di invalidità e a quanto una malattia possa inficiare la qualità di vita della persona e di conseguenza le sue performance lavorative.
A fronte di questi dati, “prevenire” assume un significato estremamente importante: perché può significare minori casi ma soprattutto evitare una cronicizzazione del problema.
Questa infatti si traduce in un protrarsi della condizione patologica nel tempo, con una maggiore difficoltà in termini di risoluzione della problematica.
L'importanza della Fisioterapia: il progetto "Prevenzione e Gestione delle Tecnopatie"
Come studio di Fisioterapia e Riabilitazione abbiamo la responsabilità di insegnare ai lavoratori a farsi carico del proprio problema. Sensibilizzare affinché si valuti correttamente l’intensità del disagio.
Infine, aiutare ad affrontare correttamente la limitazione momentanea dell’attività dovuta al presentarsi della patologia.
Lo facciamo attraverso un progetto “Prevenzione e Gestione delle Tecnopatie” che ha tre finalità:
1) dare al paziente gli strumenti per gestire in autonomia le proprie patologie (lombalgia, sciatalgia, tecnopatia ecc ecc);
2) responsabilizzare il paziente nell'applicazione dell’ergonomia nell'ambiente di lavoro;
3) evitare la cronicizzazione del dolore e il presentarsi di recidive.
Oltre che un impatto positivo sulla salute del lavoratore il progetto ha grande rilevanza per Aziende e Organizzazioni che possono guadagnare in termini di:
- diminuzione delle ore lavorative perse per infortuni e malattie;
- creazione di una immagine “responsabile”;
- maggiore attaccamento dei dipendenti all'azienda che si prende carico della loro salute;
- performance lavorativa dei dipendenti.
Per le aziende che volessero avere maggiori informazioni su come attivare il progetto è possibile parlare con la responsabile chiamando il 3270836676 oppure mandando una mail all'indirizzo info@studiomove.it.
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