Lombalgia in gravidanza
La lombalgia è spesso presente in una gravidanza normale, con una frequenza stimata tra il 24% e il 25%, secondo diversi studi.
Naturalmente i dolori lombari hanno diverse cause:
- l'aumento di peso: questo incrementa la pressione sulla schiena e sulle strutture che la sostengono.
- la distensione della parete addominale che sposta il baricentro in avanti e in basso
- gli squilibri muscolari: muscoli affaticati provocano spesso posture inadeguate
- aumento degli ormoni: questo infatti può generare lassità delle articolazioni, soprattutto nel bacino
Perché è nato questo percorso?
La lombalgia in gravidanza non si può completamente impedire. Tuttavia, alcuni comportamenti applicati alla quotidianità possono prevenire o contribuire a ridurre la gravità e la frequenza con cui si presenta.
Quando va fatto?
Nella fase pre parto:
già dalle prime settimane di gestazione è possibile valutare la postura e l'elasticità del pavimento pelvico e dell'utero, la mobilità delle anche, della colonna in toto e del diaframma. Questa valutazione permette di agire precocemente con poche sedute e risolvere le tensioni muscolo-scheletriche.
Nel post parto:
Sottolineiamo l'importanza di una visita nel post parto al fine di ritrovare la forma fisica nel più breve tempo possibile.
Ovviamente le tecniche manipolative sono dolci e ben tollerate da mamma e nascituro. Sono consigliate a tutte le donne in ogni fase della gravidanza.
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