Si tratta di un Esame Posturale pensato per giovani atleti e nasce con un duplice obiettivo:

1. Monitorare la postura e il gesto sportivo.
Questo per avere informazioni su come agire per defaticare le zone coinvolte e inquadrare il modo in cui il corpo riesce ad organizzarsi per l’esecuzione di quel determinato gesto.

2. Prevenire.
Intervenire per bilanciare e riequilibrare le ripetute sollecitazioni a livello delle strutture coinvolte nel gesto specifico, lavorando nella direzione dell’ergonomia, della fluidità permette di ridurre i rischi d’infortunio e l’insorgenza di patologie.

In cosa consiste questo esame.

La valutazione posturale si articola in varie fasi:
Esame statico tridimensionale sui piani frantale, sagittale e trasverso;
Esame dei recettori posturali (piede, occhio, articolazione temporo- mandibolare);
Test posturali;
Analisi dei gesti sport-specifici.

 

Sono 3 i motivi per cui è importante che un giovane atleta faccia questo esame:

In primo luogo perché permette di rilevare l’atteggiamento posturale, la storia traumatica, lo stato emotivo. Tutti elementi che possono determinare il rischio di trauma da sovraccarico funzionale;

Secondo perché da qui è possibile monitorare nel tempo atteggiamenti a rischio per la salute e la performance dell’atleta;

Terzo motivo è quello per cui attraverso questo esame è possibile trovare la causa di una disfunzione o alterazione che causa una limitazione dell'attività atletica;

Infine perché si otterranno indicazioni per ottimizzare la metodologia dell’allenamento.

La correzione posturale nei bambini e nei ragazzi è molto più semplice che negli adulti, dal momento che loro crescita non è ancora terminata. E dal momento che con l’attività sportiva il fisico è sottoposto a molteplici sollecitazioni diventa fondamentale correggere presto un’errata esecuzione di determinati movimenti.
 

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